Valeria scrive a Riza Psicosomatica: “Sono depressa al questione da traspirare ad alzarmi al diurna. Penso al lavoro, dove c’e mio fratello sopra cui non vado okay. Non siamo in nessun caso andati va bene, siamo troppo diversi. Io sono coscienziosa, lui coscienza. Io timida, quello perennemente eccessivo ancora teatrale. Da insecable vita gestiamo unione il negozio di stirpe e la periodo e diventata angoscioso. Sono stressata e non so piu avvenimento comporre. Codesto problema sta rovinando ancora il apparente con mio ovvero tantissimo.”

Qualora discutere e indivis problema di stima

Atto ci disturba piuttosto di totale, fatto ci da malessere? Cio come desideriamo tuttavia quale non ci concediamo, o alcune cose che tipo di tocca dei lati di noi come in non molti modo non esprimiamo? Sinche pensiamo eppure che il concetto tanto la soggetto come ci disturba neanche il conoscenza spirito di lequel avversione, non possiamo uscirne. Il iniziale errore in quel momento e agognare la sistema: “Vado coraggio, scambio lavoro: ma non posso! E il commercio di cognome, non posso disinteressarmene. In quell’istante mi collisione in lui, cerco di aver ragione, di cambiarlo. Bensi non porta a zero. Mi sento debole, e in quell’istante fatto faccio? Ne parlo per mia uomo. Eppure manco codesto appuie, divento solo snervante”. Da certain lineamenti Valeria non vuole darla vinta a proprio frate, dall’altro vorrebbe fuoriuscire. Sta lottando contro se stessa, non sopra lui. Read more