LA STORIA DEGLI STEROIDI ANABOLIZZANTI ANDROGENI

LA STORIA DEGLI STEROIDI ANABOLIZZANTI ANDROGENI

La motivazione alla base era l’incremento della massa e della forza muscolare. Ulteriori aspetti che rendono ancora più difficoltosa una stima degli effetti collaterali sono la scarsa consapevolezza dei medici riguardo il possibile abuso di anabolizzanti e la riservatezza dei pazienti durante la fase di raccolta anamnestica. A questo va, inoltre, aggiunta la scarsità di studi scientifici condotti allo scopo di analizzare gli aspetti critici dell’uso improprio di tali farmaci. Sono definiti “non steroidei” perché vengono distinti dalla prima storica famiglia di antinfiammatori utilizzata, ovvero quella dei derivati del cortisolo (steroidi, cortisonici e derivati). Le funzioni fondamentali dei FANS sono antinfiammatorie, analgesiche e antipiretiche. In tutto il mondo sono in corso numerosi studi allo scopo di sperimentare nuovi approcci alla malattia, per ottenere farmaci sempre più efficaci e con scarsi effetti collaterali.

  • I corticosteroidi sono impiegati per via della loro azione antinfiammatoria e immunosoppressiva mentre gli steroidi androgeni anabolizzanti (AAS) per la loro azione anabolizzante.
  • Potenziali disturbi del sonno, inoltre, si annoverano tra gli altri sintomi collaterali.
  • I cortisonici sono utilizzati in terapia per le loro proprietà antinfiammatorie e immunosoppressive.
  • La molecola in oggetto è il diclofenac e fa parte della famiglia degli acidi etero–aril- acetici.
  • Anche se non si verifica dipendenza fisica, può insorgere una dipendenza psicologica, in particolare nei bodybuilder agonisti.

Gli steroidi sono sostanze ormonali, prodotte dall’organismo tramite le ghiandole surrenali, che si trovano al di sopra dei reni, e dagli organi riproduttori. Esistono molti tipi di steroidi, ognuno dei quali ha un’azione diversa sull’organismo. La ricerca ha dimostrato che alcuni sono efficaci come terapia antitumorale giacché distruggono le cellule neoplastiche e possono potenziare l’azione della chemioterapia. Si utilizzano soprattutto per il trattamento della leucemia linfatica cronica e acuta, del linfoma di Hodgkin e non Hodgkin, del mieloma multiplo, del carcinoma della mammella e della prostata. Gli antinfiammatori steroidei (cortisonici o corticosteroidi) derivano dal cortisone e agiscono bloccando il processo infiammatorio.

Area Pediatrica, per una formazione condivisa ed evidence based

Questo è il motivo per cui la terapia con cortisonici non deve mai essere interrotta in modo brusco, bensì in maniera graduale, scalando lentamente la dose, secondo le indicazioni mediche ricevute. Gli steroidi anabolizzanti naturali sono integratori alimentari composti da amminoacidi o estratti vegetali in grado di ottimizzare la secrezione di ormoni endogeni e la sintesi proteica. Non sono presenti principi attivi ad azione farmacologica ma è sempre bene rivolgersi ad un nutrizionista e medico sportivo prima di assumere qualsiasi sostanza. Generalmente, l’uso di steroidi anabolizzanti viene associato al mondo del bodybuilding. Moltissimi atleti ne fanno uso e dietro ad un fisico perfetto spesso vi è una massiccia assunzione di farmaci illegali. L’assunzione degli AAS di solito è ciclica, vengono sospesi e poi riavviati più volte l’anno.

  • Per contro, lo squilibrio che si crea tra COX-2 (inibita) e COX-1 (attiva) fa si che i COXIB possano modificare alcuni parametri della coagulazione del sangue.
  • Di solito si somministrano in compresse, ma per chi ha difficoltà di deglutizione sono disponibili in forma solubile o liquida.
  • Le donne che non sono ancora in età menopausale potrebbero notare che il ciclo mestruale si modifica, le mestruazioni diventano irregolari, scarse o talvolta addirittura cessano.
  • Gli studi clinici e l’utilizzo dei FANS selettivi nella pratica clinica hanno mostrato che questi farmaci possono avere effetti negativi sul sistema cardiovascolare.
  • Per controllare i disturbi gastrici è pratica comune associare alla terapia steroidea un farmaco gastroprotettore.

Queste sono le vere responsabili dell’attivazione della infiammazione, dell’aumento della temperatura corporea e della percezione del dolore. La soluzione migliore al problema potrebbe essere offerta dalla sospensione (meglio precoce?) del farmaco, possibile in molti pazienti classificabili “a basso rischio immunologico”. In questi pazienti, il maggior rischio di rigetto acuto potrà essere ampiamente compensato dai benefici derivanti dalla assenza della tossicità steroidea. Gli steroidi naturali e artificiali sono saldamente radicati nella medicina di alte conquiste sportive, mostrano un effetto anabolizzante su molte strutture del corpo (muscoli, cuore, reni, fegato, organi linfoidi, tessuto osseo). Le vie parenterali di somministrazione di steroidi sotto forma di soluzioni oleose sono la somministrazione intramuscolare e sottocutanea. Entro minuti, il farmaco viene assorbito e si ottiene un effetto relativamente rapido quando la soluzione viene somministrata in un volume non superiore a 10 ml.

Sistema muscoloscheletrico

Le assunzioni ciclica, impilata e piramidale sono destinate a potenziare gli effetti desiderati e minimizzare gli effetti nocivi, ma sono disponibili scarse prove scientifiche a sostegno di tali benefici. La classe degli steroidi non sembra essere un presidio per la terapia domiciliare di tutti i pazienti affetti da malattia da COVID-19, ma va riservata ad alcuni casi domiciliari selezionati e all’uso ospedaliero per soggetti che presentino de novo necessità di supporto di ossigeno. I pazienti avevano un’età media di 23 anni quando per la prima volta hanno usato gli anabolizzanti steroidei.

La molecola di testosterone endogeno (naturale) è stata modificata artificialmente dai farmacisti al fine di ottenere farmaci a base di testosterone, che viene assorbito dall’organismo più lentamente nel tempo, prolungando così l’effetto anabolizzante del farmaco (prolunga l’effetto del farmaco). Questo significativo progresso terapeutico – aggiunge il documento – favorisce il confronto scientifico inerente al trattamento iniziale della malattia da COVID-19, precipuamente nella fase di gestione domiciliare. Nel recente passato sono state perseguite molte ipotesi terapeutiche da utilizzarsi a domicilio, poi non suffragate dalle evidenze degli studi prospettici, quali la somministrazione di idrossi-clorochina, di antibiotici e di farmaci antiretrovirali.

È importante ricordare che i corticosteroidi non curano la causa ma agiscono sulla sintomatologia alleviandone i disturbi. Gli steroidi sono un gruppo di sostanze lipidiche caratterizzate da un nucleo chiamato sterano, al quale si legano più catene laterali. Vengono usati nella cura di diverse malattie e steroidi spesso impropriamente nel mondo del bodybuilding. Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. Potreste avvertire un maggior senso di fame durante il trattamento con gli steroidi e, di conseguenza, sentirete il bisogno di mangiare di più.

Come si comportano i FANS riguardo alle due forme della COX?

L’evidenza suggerisce che i sollevatori di pesi che abusano di steroidi anabolizzanti hanno tendini più rigidi, il che potrebbe portare a un aumento del rischio di lesioni tendinee. L’uso improprio di steroidi è stato associato a danni al fegato, tumori e una rara condizione chiamata peliosi epatica, che prevede la formazione di cisti piene di sangue nell’organo. Molte persone che si iniettano steroidi anabolizzanti possono utilizzare attrezzi non sterili o condividere aghi contaminati con altri utenti.

Effetti collaterali dell’oxandrolone

Le informazioni a riguardo sono poche, ma si possono assumere dai 2 ai 4 steroidi diversi contemporaneamente in ciascun ciclo. Gli steroidi possono essere somministrati per via orale (compresse), o con iniezioni in muscolo o in vena, sotto forma di fleboclisi. Quest’ultima è la modalità di assunzione più frequentemente utilizzata (in genere 500 o 1.000 mg di metilprednisolone per 3-5 giorni). Talvolta, a questo trattamento in vena, segue un breve periodo di terapia steroidea per bocca. Gli steroidi utilizzati per tempi così brevi sono solitamente ben tollerati; gli effetti collaterali più frequenti sono ansia, insonnia e disturbi gastrici. Per controllare i disturbi gastrici è pratica comune associare alla terapia steroidea un farmaco gastroprotettore.

Sono stati realizzati dei device da collocare sulla bomboletta pressurizzata che inviano un segnale allo smartphone ricordando di assumere la terapia (Figura 3). Come per tutte le novità ovviamente ancora non se ne conosce l’efficacia nella real-life, ma questa potrebbe rappresentare certamente un supporto concreto per migliorare l’aderenza alla terapia nei ragazzi con asma. L’indiscussa efficacia degli steroidi nel trattamento dell’asma viene infine confermata da tutte le altre linee guida internazionali (inglesi, canadesi, australiane).